Stancchi di pezzetti di pomodoro che cadono dalla bruschetta? Provate il pan con tomate, una delle tapas spagnole più buone di sempre!
Le bruschette sono l’antipasto per eccellenza, quello che durante l’estate si prepara per ingannare il tempo di attesa del barbecue. Se però vogliamo essere onesti, l’aspetto più fastidioso è proprio la caduta incontrollabile dei pezzetti di pomodoro quando la si mangia. Per questo abbiamo trovato geniale l‘idea spagnola del pan con tomate.
Questa bruschetta si prepara all’incirca come quelle nostrane: si comincia tostando il pane, si prosegue sfregando dell’aglio (se piace) ma poi, anziché disporlo a dadini, il pomodoro viene grattugiato in modo da ottenere una sorta di purea. In realtà, come vedremo sotto, la ricetta tradizionale prevedeva pane raffermo e pomodoro sfregato su di esso per renderlo più tenero ma si sa, queste ricette sono in continua evoluzione.
Di origine catalana, il piatto è noto in lingua locale come pan tumaca (pane con pomodoro) ma anche pa amb tomàquet o pa amb tomata. Rappresenta l’evoluzione di un piatto più semplice, presente nel territorio prima dell’arrivo del pomodoro dall’America, ossia la bruschetta di pane con l’olio. Oggi è il protagonista delle tapas e viene solitamente servito, durante l’estate in particolare, insieme a una fetta di prosciutto crudo creando il famoso jamon y pan tomate, ossia prosciutto serrano con pane al pomodoro.
Quindi, se anche voi desiderate provare una ricetta più pratica da gustare delle nostre bruschette al pomodoro, ora l’avete trovata. Assicuratevi solo di utilizzare del pane con una crosta spessa e una mollica umida e di avere a disposizione pomodori ben maturi.

Ingredienti
Per il pan con tomate
- Pomodori maturi – 2
- Pane casereccio – 4 fette
- Aglio – 1 spicchio
- Olio extravergine di oliva – q.b.
- Sale fino – q.b.
Preparazione
Pan con tomate
Per prima cosa assicuratevi di avere a disposizione dei pomodori ben maturi quindi procedete lavandoli sotto acqua corrente.
Tagliateli a metà, privateli del torsolo superiore e grattugiateli con una grattugia a fori grossi direttamente sopra un’insalatiera, raccogliendo tutto il succo che rilasciano.
Condite la purea ottenuta con una presa di sale, mescolate e coprite con pellicola. Lasciate riposare per almeno 10 minuti ma anche più, trasferendola in frigorifero.
Nel frattempo tagliate a fette il pane e procedete con la tostatura. Potete disporre le fette su una teglia da forno e tostarle 2-3 minuti a 200°C; passarle su una bistecchiera in ghisa ben calda fino a che non risulteranno croccanti; oppure optare per la friggitrice ad aria, stando attenti a non bruciarle.
Mentre sono ancora calde, sfregatele una a una con uno spicchio di aglio tagliato a metà. Se non piace, potete saltare il passaggio.
Distribuite poi la polpa di pomodoro con il suo succo, completate con un giro di olio a crudo e servite immediatamente. Le versioni nostrane spesso aggiungono anche del basilico fresco: a voi la scelta.
Sebbene semplicissimo da realizzare, vi lasciamo comunque un breve video di una ricetta simile alla nostra. Per un risultato più saporito, provate anche voi a friggere le fette di pane in padella: non ve ne pentirete!
Origine e storia
Come accennato nell’introduzione, le origini della ricetta sarebbero da ricercare in una versione più semplice del piatto costituita da fette di pane condite con olio. Occorre quindi attendere l’arrivo dei pomodori da oltre Oceano per assistere a un’evoluzione della preparazione.
La prima traccia scritta del pan con tomate è contenuta nel volume Modo de cuynar a la mallorquina di Jaume Martí Oliver, risalente al XVIII secolo, dove viene citata con il nome di “pamboli”. Tuttavia sono in diversi a concordare che, data la semplicità di realizzazione, venisse preparata già da tempo (forse dal XVI secolo) senza però essere citata.
Tradizionalmente il pane utilizzato era il pan de payés, ossia il pane dei contadini. Caratterizzato da una crosta spessa e una mollica umida, si conservava a lungo e veniva preparato fin dai tempi del Medioevo dal mugnaio del villaggio. Oggi può essere sostituto con qualsiasi pane simile, come il nostrano pane di Altamura o qualsiasi pagnotta rustica di dimensioni medio-grandi.
Rivendicato dalla cultura catalana, che sappiamo distinguersi sotto vari aspetti da quella spagnola, in realtà il pan con tomate parrebbe essere arrivato a Barcellona dalla Murcia, una regione vicina, portato dai lavoratori della nascente metropolitana della città.
Insomma, è il pane delle campagne e, a scapito dell’aspetto raffinato che assume oggi quando viene servito decorato con fette di prosciutto crudo Serrano tagliate al coltello, un tempo era un piatto poverissimo dove spalmare il pomodoro maturo su entrambi i lati del pane rappresentava l’unico modo per ammorbidirlo una volta diventato raffermo e renderlo quindi più semplice da mangiare.
Conservazione
Il pomodoro grattugiato si mantiene in frigorifero per uno o due giorni. Le bruschette invece vanno gustate appena fatte.